Se vuoi puoi..

venerdì 30 dicembre 2011

3 amiche con le mani in pasta

Tutto merito di A. e del suo regalo di Natale, se mercoledì siamo riuscite a vederci tutte e tre (io, A e F.)  con i rispettivi angioletti (Simpatica Canaglia, D. e G.).
Ho conosciuto A. al corso preparto, scoprendo che quando le nostre future case sarebbero state pronte avremmo abitato a pochi kilometri di distanza, abbiamo continuato a frequentarci grazie allo "Spazio Mamme", appuntamento settimanale di sostegno alle puepere, grazie al quale non mi è venuto un esaurimento nervoso, dove abbiamo conosciuto e iniziato a frequentare F.
A. mi ha regalato questo
A. cucina dei biscotti buonissimi, io con il forno ( a parte questo) sono una frana.
A., carinissima, si è offerta di aiutarmi.
Ho portato gli ingredienti e stampini a casa di A., F. ci ha raggiunto e abbiamo fatto il biscottreno
A. ha la sua ricetta dei biscotti diversa da quella inserita nella confezione degli stampini e oltrettutto abbiamo un po' cambiato le dosi, come dire un'altra ricetta spannometrica.
Abbiamo lasciato i 3 angioletti a giocare insieme e devo dire che per quasi tutto il giorno non li abbiamo sentiti, A. ha impastato gli ingredienti e durante il periodo di riposo abbiamo chiacchierato aggiornandoci sulle nostre esistenze, emozioni e perplessità.
Dopo aver mangiato insieme ai nostri pupetti, abbiamo ripreso il nostro compito
Steso l'impasto e impressi gli stampi




Utilizzata la pasta rimasta per fare biscottini da mangiare subito
A., Mammozza e F.

Sfornato i trenini....

.... che poi abbiamo tentato di decorare con una glassa che non ci è venuta molto bene. 
A casa ho poi preparato una crema alla vaniglia per attaccare i vari strati dei biscotti e infine ho attaccato i vagoni con spago da cucina.
Risultato....


Va bè non è proprio come nella foto, però il sapore è buono!

Il risultato migliore è stato poter godere di un po' di tempo per noi, lasciando i nostri figli unici a gioire della presenza di amici con cui giocare.





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domenica 18 dicembre 2011

Gli esperimenti della Domenica: materiali per timbri

Esperimento un po' alternativo quello fatto oggi con Simpatica Canaglia, tema: scienze dei materiali.
Decorare la carta da regalo per il Natale era una delle attività previste nel nostro Calendario dell'Avvento, ma soprattutto ne avevo bisogno per incartare i regali per due persone speciali.
Ne ho approfittato per capire la differenza di effetto e di comodità di usare una semplice spugna o la gomma crepla, per costruirsi dei timbri personalizzati.
La gomma crepla l'ho conosciuta grazie a questa mamma blogger, ma in rete potete trovare molti altri spunti ad esempio qui.
Iniziando a fare il primo ho pensato, che mi sarebbe stato utile poter comparare il risultato con quello ottenibile utilizzando un materiale più povero (trovate qui e qui alcune informazioni ma io non le avevo lette precedentemente).
E' così partito il match gomma crepla vs spugna da cucina
Per prima cosa ho recuperato un po' di tappi, quelli più grandi, delle bottiglie del latte.
Ho ritagliato le mie sagome: un albero di Natale per la spugna e uno zigo zago per la gomma crepla.
Le ho attaccate con la colla a caldo sui tappi, ho ritagliato pezzi di carta da pacco in varie misure, preparato le vaschette con i colori (acrilici, le tempere le voglio comprare on line appena mi decido a procurarmi una pay pal).
Primo problema da affrontare: se si intinge il timbro direttamente nel colore il timbro si carica troppo e l'effetto non è piacevole, per cui ho rallentato il lavoro ma ho steso il colore con un pennellino, se si usano i tamponi già pronti il problema non sussiste.
I due effetti sono diversi:



omogeneo e un po' "piatto" quello con la gomma crepla, più corposo e con una texture "spugnosa" quello con la spugna.
Altre differenze riscontrate:
- quello con la gomma crepla si deve colorare molto più spesso di quello in spugna che assorbe più colore
- la colla a caldo, almeno la mia, non ha dato grandi risultati di tenuta, ma tra i due si è staccato dal tappo prima quello in gomma, quello in spugna solo dopo averli lavati (comunque sconsiglio l'uso della colla a caldo).
Risultato finale della mattinata passata a stampare: 4 fogli di carta utilizzando 4 timbri diversi nei due colori natalizi rosso e verde.
Quello in alto con le macchinine indovinate chi l'ha creato?


Risultato del mio opinabile test: vince la spugna (più economica, più veloce, risultato più piacevole).

Ed ecco per  cosa ci è servito il foglio con abeti e zigo zago:
i pacchetti per A. e D. rispettivamente mamma e figlio amici di pancia



Con questa foto partecipo al giveaway di Natale di Pane, amore e creatività, il premio che desidererei vincere è offerto da Kidoarble

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For the kids Friday


c'e' crisi, c'e' crisi

 

giovedì 15 dicembre 2011

Gli esperimenti della Domenica stavolta di giovedì: colori

Domenica scorsa niente esperimento con me, la simpatica canaglia e il suo papà si sono riempiti gli occhi di motori, luci scintillanti e hostess al Motor Show a Bologna.

Oggi, tornando dall'asilo il pupo mi ha chiesto di ripetere un esperimento fatto a scuola l'anno scorso: creare i colori con la carta crespa e poi vedere cosa sarebbe successo mischiandoli.
Mica posso tirarmi indietro di fronte alla sete di conoscenza del mio 5enne preferito.
L'unica richiesta da parte mia è stata che fosse lui a gestire il gioco, dicendomi di quali materiali e strumenti avesse bisogno (è il primo passo da fare quando si imposta un esperimento scentifico e se uno strumento manca lo si costruisce, se un materiale manca lo si sostituisce o lo si prepara precedentemente).

Materiali richiesti dal piccolo scienziato:
- carta crespa (sostituita successivamente da carta velina) rossa, gialla e azzurra
- bicchieri di plastica (sostituite da ciotoline avanzate dai compleanni) trasparenti
- acqua

Procedimento elaborato da Simpatica Canaglia
- Prendere un quadratino 5 cm per 5 di carta velina colorata, metterlo nella ciotolina e versarci sopra un po' di acqua tiepida. Piano piano l'acqua si colorerà. Togliere i pezzettini di carta

- abbiamo così ottenuto i colori primari: giallo, rosso e verde


- poi ci siamo divertiti a mescolare e a ottenere i secondari








- Abbiamo mischiato i tre secondari e ottenuto anche il marrone 
 Alla fine pastroccio libero.....
Peccato che i colori risultino molto diluiti e quindi non utilizzabili per la realizzazione di un'opera pittorica. 
Bello unire scienza e arte


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mercoledì 14 dicembre 2011

Comunicazione di servizio

Qualcuno cantava: "Piccolo spazio pubblicitàààà!"
Volevo ringraziare pubblicamente le blogger che con i loro giveaway (io sono molto give away addicted) mi hanno spedito questi regalini.
In ordine di arrivo:
"Il mercante di anime" di Andrea Bettini speditomi e proposto per i Venerdì del libro da Unconventional Mom 

Libro che sto leggendo un po' a pezzi, essendo diviso in brevi interviste e che spero di riuscire a commentare in un prossimo venerdì.

Altro libro di tutt'altro genere è quello mandatomi da Lucia: "Pino perfettino".


Lucia ha curato le simpatiche illustrazioni, mentre l'imprevedibile storia è opera di Stefano Bordiglioni.
Questo libro sarà il tema del prossimo venerdì di un futuro venerdì del libro e finirà di diritto nel sacco che Babbo Natale porterà a Simpatica Canaglia.

Ultimo arrivato il dono di Voglio una mela blu per il concorso fotografico indetto quest'estate.

Purtroppo questa divertente iniziativa è stata un po' rovinata da alcuni fraintendimenti sicchè il fatto di aver vinto, non dipende dall'aver scattato una foto degna di Mapplethorpe, ma di esser stati particolarmente fortunati col sorteggio. In gara c'erano davvero delle belle foto, con dei punti di vista insoliti (quelli dei nostri pupi). L'aver concesso l'uso della preziosa macchinetta a Simpatica Canaglia ha permesso a me di esprimere fiducia nella sua capacità di maneggiare un oggetto delicato, e a lui di scoprire un nuovo gioco che tuttora chiede di fare quando realizza qualche opera di cui va particolarmente fiero. 
La maglietta è di un bel verde (colore preferito da SC) e il disegno di questa nave da crociera sicuramente lo entusiasmerà, essendo uno dei suoi temi preferiti. Anche questp dono arricchirà il sacco del 24 notte.
Grazie a tutte per aver organizzato questi giveaway, avete reso felice una drogata di giochi a premi, ma soprattutto mi avete permesso, scambiandoci qualche email di conoscervi un po' di più.



sabato 10 dicembre 2011

Il Calendario dell'Avvento in divenire è divenuto!

Finalmente siamo giunti alla conclusione dei lavori del nostro Calendario dell'Avvento
Inizialmente doveva essere fatto di bottigliette dello yogurt da bere diversamente decorate, legate da un filo rosso e appese a delle stecche di legno tipo acchiappa sogni.
Poi è arrivato Pinterest, poi questo e il colpo di grazia me lo ha dato Simpatica Canaglia: "Mamma facciamo un Calendario dell'Avvento con lo scatolone", "Ok è abbastanza facile, che forma gli diamo: albero, pupazzo di neve....?" "Autobus!" "°_?_°".
E così lunedì 28 dicembre ho resettato tutto e iniziato a intagliare il cartone arrivando al 1 dicembre con un calendario non ancora rifinito, ma accettabile.
Ora che è finito posso descrivere i passaggi che ci hanno portato a realizzare questo:


Ovviamente procurarsi lo scatolone

Avendo deciso il tema, autobus, come farlo diventare un Calendario dell'Avvento? Abbiamo escogiìtato che le finestrelle da aprire sarebbero stati i finestrini e alcune luci. Ho quindi inciso con il taglierino tante forme diverse nel cartone (amiamo molto la geometria piana).

Per ottenere 24 fori il bus è venuto all'inglese, a due piani! Grazie a Elena del post scuola di Simpatica Canaglia ho recuperato le anime dei rotoli di carta igienica per comunità che sono molto più robuste: prese due, tagliate a metà, sono diventati 4 convincentissime ruote.
Operazione più difficile è stato colorarlo. Non ho mai avuto grandi doti pittoriche; alle medie, se avesse potuto, la mia prof di Educazione Artistica mi avrebbe rimandato, per cercare di recuperare durante l'estate ho fatto i compiti con un prof di arte amico di famiglia, sono migliorata, ma i geni sono quelli che sono (e infatti mi sono laureata in Chimica). Simpatica Canaglia mi ha per fortuna dato una bella mano. Abbiamo scelto il colore base, il pupo lo voleva giallo, io rosso..... mediando abbiamo cercato di farlo arancione. Peccato che ho sbagliato a mescolare i colori: invece di partire dal chiaro e aggiungere piano piano lo scuro, ho iniziato con il rosso che sono riuscita a schiarire pochissimo! Poi l'azzurro per i finestrini e il tettuccio apribile, il rosso e il giallo per le luci, il nero per le ruote.

Poi la rifinitura: scrivere i numeri sulle finestrelle, bordare con il pennarellone nero tutti i particolari, creare l'effetto scanalatura nei pneumatici










Per ultimo la gestione delle sorprese. Simpatica Canaglia mi ha chiesto di poter giocare ad "Acqua, acqua, fuoco, fuoco" così ho preparato degli indovinelli che ci permettessero di fare una specie di caccia al tesoro. Stampate in caratteri grandi su un foglio, ritagliate con le forbici sagomate, ripiegate a misura e attaccate con un po' di scotch reso meno appiccicoso per non rompere la carta al retro della finestrella.

Scelta delle sorprese: alcune le avevo iniziate a tenere da parte tempo fa, altre sono nate da bisogni e richieste recenti, altre sono buoni attività. Ho utilizzato: 
  • fumetto cars (sfruttato per 2 giorni, un giorno la macchinina in regalo, l'altro il fumetto)
  • visione di Cars (insieme sul divano, sotto la copertina, una sera che il papi era andato a vedere Guccini, io e SC soli soletti come quando abitavamo a Mantova, bè è stato proprio bello!), 
  • presepe di carta da colorare e costruire preso da questo sito (valevole per 5 giorni di cui posterò il risultato finale), 
  • schede di pregrafismo tema spazio
  • alcuni libretti con stickers presi a pochi euro, 
  • attività: facciamo il didò e decoriamo la carta, 
  • un puzzle, 
  • un camioncino, 
  • le lucine di Natale a pila dell'Ikea per giocare a nascondersi sotto le coperte,
  • un CD di canzoncine
  • una confezione di stelline fosforscenti
  • schede di cars
  • schede homemademamma 
  • Macchina da ritagliare e incollare una delle sue preferite, oppure queste molto più semplice
  • labirinti a tema natalizio: uno, due, tre 



     
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    C'e' crisi!
     

    venerdì 9 dicembre 2011

    I venerdì del libro: "Buonanotte cantiere ... Buonanotte!"

    L'albo che oggi proponiamo per i venerdì del libro piacerà di sicuro a tutti i bimbi appassionati di mezzi di trasporto e da cantiere.

    TITOLO: Buonanotte cantiere... Buonanotte
    EDITORE: Gallucci
    PAG: 32
    ETA' CONSIGLIATA: dai 2 anni
    IBSN: 978-88-6145-221-3
    Dopo una dura giornata di lavoro in un cantiere un'autogru, una betoniera, un autocarro, una ruspa, uno scavatore finalmente possono andare a dormire: "Shhhh Buonanotte Cantiere ..... Buonanotte"
    Le illustrazioni riempiono tutta la pagina, sembrano disegnate a matita su carta ruvida che conferisce molto "corpo" alle immagini.
    I personaggi hanno riscosso subito molta simpatia in Simpatica Canaglia: occhi, bocche e atteggiamenti umani.
    L'autrice ha scritto questa storia pensando a uno dei suoi bambini che è appassionato di treni e camion e il marito la illustrata.
    Andate a visitare il suo blog ha inserito anche alcune attività da scaricare e stampare: disegni da colorare, labirinti, memory...
    Recensione di Simpatica Canaglia:
    tutte le parti del libro mi sono piaciute, i personaggi più simpatici sono la ruspa e lo scavatore. Si aiutano.

    Ulteriori spunti
    Qui il video del libro dal sito dell'illustratore
    Qui il video di una lettura in lingua originale
    Qui la recensione del Ney York Times

    PS: questa recensione è stata fatta giovedì 8/12, giorno di festa, con Simpatica Canaglia che non mi ha mollato un secondo nonostante suo padre fosse disponibile (cioè era in casa e non faceva nulla), al momento non ho molto idea di come sia riuscita.

    domenica 4 dicembre 2011

    Gli esperimenti della Domenica: filtriamo un miscuglio

    Questa settimana ho parlato delle tecniche di separazione ai miei studenti di prima,  perchè non proporre una versione semplificata a Simpatica Canaglia?
    Vualà ecco come abbiamo capito cosa significa filtrare.
    Cosa abbiamo usato:

    • due ciotole
    • tre setacci, uno è quello della centrifuga per l'insalalta, lo scolapasta e un colino
    • pop corn, pasta formato ditalini, pastina formato piccolo, farina
    Procedimento:
    in uno dei due contenitori abbiamo versato un po' di ognuno dei quattro alimenti per preparare il nostro miscuglio da separare e abbiamo preparato una tabella per poter riportare i risultati ottenuti

    Poi è iniziato il divertimento.

    Primo setaccio, quello con i buchi più grandi che cosa passerà attraverso i fori e che cosa no,  
    Simpatica Canaglia propone la sua ipotesi che verrà quasi totalmente confermata dai fatti: passano farina, pastina e frammenti di pop corn (non aveva considerato che i pop corn potessero essere di dimensione diversa), mentre pasta e i pop corn più grandi rimangono nel contenitore verde.

    Secondo setaccio, lo scolapasta. Passano attraverso i fori farina e pastina, i frammenti di pop corn  vengono invece trattenuti. Simpatica Canaglia con la manina rigira il miscuglio per facilitare la separazione.

    Terzo setaccio: il colino

    Rimane tutto nel filtro tranne la farina. A Simpatica Canaglia è piaciuta molto questa filtrazione, si è scoperto molto abile a muovere il colino a destra e sinistra per setacciare la farina.


    Ultima prova: abbiamo setacciato in successione tutto il miscuglio per riepilogare che cosa veniva trattenuto e che cosa invece passava allo step successivo.
    Verde: pasta e pop corn grandi
    Azzurro: pop corn piccoli
    Colino blu: pastina
    Passa da tutti i setacci la farina.


    Conclusioni:
    esperimento facile facile, in cui viene enfatizzato più che lo stupore, la possibilità di prevedere un comportamento e verificarlo subito dopo, è stata molto gradita la possibilità di mettere le mani in pasta e di sporcarle (insieme a tutto il tavolo!!). Io ho usato prodotti alimentari, ma è possibile sostituire ad esempio sabbia, ghiaia fine e sassolini, oppure minuteria da ferramenta di dimensioni diverse. Se amate il rischio e lo sporcare in giro non vi frena aggiungete anche l'acqua (io lo proporrò quest'estate). 
     

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    venerdì 2 dicembre 2011

    I venerdì del libro: "Ci pensa il tuo papà"

    Forse domenica papi Miki e Simpatica Canaglia si prenderanno un giorno tutto per loro, un giorno in cui potranno condividere e godere di un tema che li ha sempre avvicinati: i motori. Dal 3 al 11 dicembra a Bologna si svolgerà il Motor Show e quest'anno Simpatica Canaglia, dicendo di essere ormai abbastanza grande, ha chiesto al papi di accompagnarlo a vedere le sue macchine preferite (Mercedes, Alfa e Lancia).
    Così ho pensato a un libro, scovato in biblioteca

    TITOLO: Ci pensa il tuo papà
    EDITORE: Babalibri
    PAG: 32
    IBSN: 978-88-8362-123-9
    ETA' CONSIGLIATA: dai 4 anni
    Libro cartonato di formato classico, contiene poche parole ma grandi immagini a tutta pagina con pochi colori.
    Un bimbo passeggia a cavalluccio sulle spalle del papà:
    "Senti papà cosa faresti se cadessi in acqua?"
    "Mi butterei per ripescarti"
    "Tutto vestito?"
    "Tutto vestito, anche con le scarpe"
    "E se nell'acqua ci fossero i coccodrilli?"
    E così via in un crescendo che affronta la paura dei bambini di essere abbandonati e in pericolo, fino ad arrivare alla dolcissima conclusione
    "Ma allora non c'è niente che possa separarci?"
    "Assolutamente niente! Non preoccuparti ci pensa il tuo papà!"
    Il nostro papi, spesso lavora fino a tardi e dopo mangiato mi aiuta tantissimo a riordinare la cucina (eufemismo: la lucida tutta lui!), Simpatica Canaglia generalmente preferisce che sia io a leggergli un libro o a giocare con lui. Così finisce che il tempo a loro disposizione per coccolarsi e scambiarsi emozioni sia sempre pochino. Spero che crescendo il pupo cerchi più frequentemente la figura paterna per potersi confrontare con modalità diverse di gioco, di contatto, di parole.
    L'autrice è la stessa degli albi
    Questo post partecipa ai venerdì del libro di homemademamma

      giovedì 1 dicembre 2011

      Calendario dell'Avvento in divenire

      Quest'anno pensavo di essere partita per tempo a preparare il Calendario dell'Avvento: avevo raccolto il materiale e le idee, avevo iniziato a concretizzare, ma poi...
      1. mi sono accorta che quello che stava saltando fuori non mi piaceva
      2. ci siamo innamorati delle scatole di cartone (qui e qui i responsabili)
      quindi, grazie all'idea e al prezioso aiuto della simpatica canaglia, abbiamo cambiato progetto.
      Il nostro sarà un Calendario dell'Avvento in divenire.
      Infatti
      abbiamo cambiato idea
      il calendario al momento non è ancora finito
      alla fine dell'Avvento si trasformerà in qualcos'altro.
      Ma come è fatto questo benedetto calendario dell'Avvento!
      Queste sono le ultime foto, scattate oggi pomeriggio, quando abbiamo scritto i numeri sulle finestrelle:

      I numeri scritti da Simpatica Canaglia


      Dietro ogni finestrella è nascosto un indovinello in rima che indica dove Simpatica Canaglia dovrà, aiutato dalle parole acqua e fuoco, cercare il pensierino.
      Oggi l'indovinello era: "Se il pensierino vuoi trovare, dove ti riposi dovrai cercare", sotto il suo cuscino era nascosta la macchinina in regalo questo mese con il fumetto di Cars (regalino di domani che il pupo ha già sgamato).

      Una più dettagliata descrizione del calendario in divenire quando sarà ultimato.
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