Ieri sera mi sentivo un po' strana, avevo una gran voglia di tornare bambina: sdraiarmi vicino ai miei genitori per farmi coccolare fino a quando non mi fossi addormentata. Così dopo cena, mentre papi Miki riassetava la cucina e la simpatica canaglia frullava avanti indietro tra la cucina e la sua camera ho indetto "La serata coccole alla mamma". Giulio mi è salito in braccio: "Ti coccolo io bella mammina".
Ha iniziato a far scorrere le mani dal centro della mia testa e poi lateralmente sulle guance, spallle e braccia.
Delicatamente.
Mi è venuto spontaneo chiudere gli occhi per godere ancor di più di quel piacere.
Poi è arrivato un bacino lieve e inaspettato sulla guancia.
Non ce l'ho più fatta, ho liberato l'emozione e ho pianto di commozione. La canaglietta è rimasta un po' perplessa per le lacrime, ma poi l'ho abbracciato con tanta riconoscenza per tutto l'amore che mi ha trasmesso in quei minuti.
Tutta la fatica, i pensieri e i sacrifici...... volati via su ali leggere come quel bacio