Se vuoi puoi..

venerdì 30 settembre 2011

I venerdì del libro: "I nani di Mantova"

Anche stavolta propongo uno dei libri che sono stati regalati alla Simpatica Canaglia per il suo compleanno:

AUTORE: Gianni Rodari
TITOLO: I nani di Mantova
EDITORE: Giunti Junior
PAG: 64
ETA' CONSIGLIATA: dai 4 anni
ISBN: 8809017870
Su Rodari non scrivo nulla, non c'è ne bisogno, indico solo il sito del Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto dove è possibile trovare tantissime informazioni. 
Inizia così:
"Nel Palazzo Ducale di Mantova, reggia di Gonzaga, c'è un curioso appartamento che sembra stato ideato e costruito per ospitare un popolo di bambole".....
La pagina successiva è dedicata alla rappresentazione dell'entrata del Palazzo Ducale ad opera dell'illustratrice del testo Daniela De Luca.
Si viene così a sapere che all'interno della reggia vi erano delle stanze in cui tutto era in miniatura: le altezze dei soffitti, i mobili, le decorazioni: erano gli appartamenti dei nani di corte. Un giorno uno scrittore (lo stesso Rodari??) e dei ragazzi li visitarono e immaginarono una storia che poi cantarono e recitarono per le vie di Mantova come dei cantastorie: 
"Signori e buona gente,
venite ad ascoltare:
dei nani le avventure
vi andremo a raccontare...."
Rime e prosa si alternano per raccontare la storia di questo gruppetto di nani al servizio dei Gonzaga che un giorno si stufarono di essere così piccolini, derisi da tutti specialmente dal capitano delle guardie Bombardo e da Rigoletto buffone di corte, e decisero di trovare un rimedio.
Provarono a mangiare di più, a dormire senza la cuffia in testa, a fare ginnastica, il più coraggioso lasciò la reggia e chiese alle immagini dei giganti affrescate a Palazzo Te perchè mai loro fossero dei nani. La risposta fu ..... perchè vivevano nella casa dei nani.
Non voglio raccontare il seguito perchè ho la sensazione di aver già svelato troppo di questa storia divertente, avventurosa, con personaggi dolci e aggressivi, solidali e nemici, dove i grandi si sveleranno essere i più piccoli e i più forti i meno potenti.
Un libro di facile lettura, con illustrazioni tonde e morbidose, che come tanti altri di Rodari può essere raccontato come una semplice storiella o approfondito per parlare di differenze, minoranze, emarginazione, solidarietà e abuso del potere.
Vi lascio un filmato di una lettura animata di questi libro ad opera dell'associazione culturale Birba di Assisi




Questo post aderisce all'iniziativa promossa da Homemademamma

martedì 27 settembre 2011

Biglietto pop-up

Settembre per noi è un mese durissimo: ogni fine settimana c'è almeno un compleanno, le feste sono divertenti, i bambini si sfogano, ma che fatica!!!
Tra le varie incombenze comprare il regalo (libri ovviamente) e comprare/preparare il biglietto.
Quando posso opto per la seconda: per il cuginetto calciatore e tifoso di una squadra milanese abbiamo preparato questo biglietto pop-up

Cosa abbiamo usato:
2 fogli di carta formato A4 di due diversi toni di azzurro
Forbici
colla
un pennarello nero

Il foglio di colore più chiaro, usato come base, è stato piegato in due perpendicolarmente al lato più lungo.
Il foglio più scuro lo piegato a fisarmonica in 4 settori, gli ho disegnato sopra una maglietta e un calciatore con la palla, facendo in modo che alcune parti, come le maniche della maglietta, potessero costituire una catena con il disegno succesivo (è più facile a farsi che a dirsi).
 Ho ritagliato le figure e ho disegnato delle righe nere sulla maglietta (capita la squadra?)


Queste catenelle vanno poi incollate al foglio che fa da base:
  • ho prenso una delle estremità e ho messo un po' di coola stick sul DAVANTI
  • Ho incollato questa estremità della catenella sulla base, la manica libera va attaccata vicino alla piegatura del foglio, così:
  • Ho messo un'altro pò di colla stick sul DAVANTI della maglietta che chiudeva la catenella e l'ho incollata vicino alla prima, facendo in modo che le due maniche si toccassero.
Risultato da un altro punto di vista
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domenica 25 settembre 2011

Pompe di benzina da confezioni in tetrapack

Ultimo post legato al compleanno di Simpatica Canaglia (forse, ho ancora qualche libro da recensire)
Dopo avervi tediato con i preparativi, i quiz, festa n°1 e 2 e il gioco dell'oca gigante voglio raccontare come ho cercato di rappresentare queste 





per l'allestimento Cars  della festa.
Avevo trovavato qualche spunto su questo sito americano ricchissimo di tante idee per riciclare, ho quindi affilato colla e pennelli e mi sono messa al lavoro.
Cosa ho utilizzato:
  • confezioni di tetrapack (2 di latte, 1 di legumi e 1 di zuppa)
  • carta recuperata da depliant pubblicitari
  • colla vinilica
  • pennelli
  • colori acrilici
  • pennarello indelebile a punta fine
  • cannucce
Presa dall'art attack ho cosparso i miei tetrapack  di colla vinilica diluita con un po' di acqua e carta di depliant pubblicitari, la colla l'ho stesa sia sotto che sopra la carta cercando di tirarla bene. A me l'effetto cartapesta è venuto un po' rugoso perchè probabilmente ho usato troppa acqua.  Con il senno di poi forse era meglio seguire i consigli del mitico Giovanni Muciaccia e usare carta igienica o tovaglioli di carta ma io volevo riciclare.

Ho lasciato asciugare una notte e la mattina successiva ho tirato fuori i miei pennelli e i colori acrilici e ho cominciato a colorare colorare colorare anche la tovaglia!
Ne ho fatte 2 rosse e 2 gialle (un set per ciascun festeggiato), una volta asciugato il fondo su ognuna con il bianco ho disegnato dei riquadri, sarebbero stati i visori su cui compare l'importo del carburante.
Ho poi cercato di rifinire il tutto cercando di dare l'idea che fossero due pompe di carburante.
Con un pennarello indelebile a punta fine ho indicato l'importo (era la data della festa) i litri (5 come gli anni delle due pesti) e il prezzo al litro (il loro anno di nascita).
Con un pennello e del colore acrilico verde ho disegnato il logo della marca di combustibile (DIG), tratto dalle iniziali dei loro nomi, di cui successivamente ho ripassato i contorni con il pennarello nero e ho aggiunto alcune scritte (almeno gli adulti avrebbero potuto immaginare che cosa rappresentassero quelle strane scatole colorate).
Ho poi attaccato con la colla vinilica (volevo utilizzare quella a caldo ma non so dove ho imboscato la pistola) delle cannucce con lo snodo sul lato corto della scatola per dare l'idea del tubo e della pistola erogatrice. 
Il risultato

Devo ammetere che per me è una sorpresa riuscire a realizzare qualcosa di decoroso con le mie mani, non sono mai stata molto abile a disegnare, colorare costruire. Da quando ho conosciuto il mondo dei blog mammeschi, creativi e didattici, mi si è aperto un mondo e io mi ci sono tuffata dentro.

Con questo post partecipo al Linky Party di Creamamma
 

venerdì 23 settembre 2011

I venerdì del libro: "Come funziona il tempo atmosferico"

Cara Paola oggi sfrutto uno dei regali ricevuti dalla canaglia per il suo compleanno
AUITORI: C. Dorion, B. Young
TITOLO: Come funziona il tempo atmosferico
EDITORE: IdeeAli
PAG:18
ETA' CONSIGLIATA: 7 anni ma prima se avete un/a pupo/a molto curioso/a
ISBN: 8860234344

Questo è un tipico libro di divulgazione scientifica, che coivolge i lettori puntando sui disegni e con l'uso di finestrelle e pagine pop up.
Ci è stato regalato dal cugino di mio suocero e da sua moglie, due persone di una certa età, senza figli ma con un'attenzione incredibile nel fare i regali.
Quando, dopo il delirio della festa numero uno, Simpatica Canaglia ha potuto soffermarsi con maggiore attenzione sui regali ricevuti, mi ha imposto di leggerglielo subito. Gli ho spiegato che essendo un libro pop up è po' delicato e quindi avrebbe dovuto sfogliarlo con maggiore attenzione, fin'ora ci è riuscito e il libro, dopo 2 settimane, è ancora integro in tutti i suoi meccanismi.
Il tema, clima e i suoi cambiamenti, è trattatato in maniera abbastanza approfondita e mi sono imposta di leggerglielo una pagina per volta per non annoiarlo, ma lui si incanta e meraviglia quando può girare le rotelle, alzare le finestre o tirare i lembi e ammirare i testi e le immagine nascoste.
A ogni coppia di pagine è associato un argomento: 
  • qual è la causa del tempo?
  • dadove viene la pioggia?
  • che cos'è un fronte?
  • perchè esiste il vento?
  • come si fa a prevedere il tempo?
  • Cos'è un uragano?
  • Che cos'è il clima?
  • Com'era il clima nel passato?
  • Stiamo modificando il clima?
Ha già identificato le sue parti preferite: la suddivisione dell'atmosfera (ha capito quanto in alto possono volare gli aerei e i satelliti spaziali, a proposito occhio alle teste stanotte!!), le tipologie di nuvole e l'immagine tridimensionale di un uragano. 

Consiglio vivamente questo libro ai bambini di 7-8 anni anni che iniziano a studiare scienze alla scuola primaria, ma anche spunto per quelli più grandi su come si può eventualmente presentare una ricerca sul tempo atmosferico. Per i bambini più piccoli è probabilmente un po' troppo complesso, ma semplificando le spiegazioni e con l'aiuto delle bellissime animazioni è possibile incantare anche loro come è successo a noi.

martedì 20 settembre 2011

Gioco dell'oca a grandezza naturale

Questo gioco dell'oca a grandezza naturale 

ha iniziato a frullarmi nella testa quest'estate quando ne vidi uno appoggiato sull'erba in parco di Cesenatico in occasione di una manifestazione per bambini.
Nonostante mancassero ancora tre mesi stavo già pensando a cosa preparare di carino per la festa di compleanno della Simpatica Canaglia e ... drinn è suonato il campanellino.
Primo problema trovare un supporto su cui poter disegnare, doveva essere di colore chiaro resistente al calpestio e agli agenti atmosferici, lavabile, facilmente ripiegabile. La prima soluzione era simile a questa
trovato in vendita a rotoli di altezza di 2.5 metri a 2.15 al metro, in un magazzino vicino a casa, ma .... a disposizione c'erano solo arancione e azzurro, il bianco sarebbe arrivato a fine settembre (NOOO).
Grazie al cielo è entrato in azione super papi Miki che qui ha trovato questo


6 metri per 3 di bellissimo PVC (credo) bianco lucido e sottile, perfetto per il mio progetto. Unico problema le dimensioni, dove caspita riesco ad aprire 18 metri quadrati di telone per disegnarci sopra. Ok c'è il giardino ma conoscendo le mie ginocchia non so se avrebbero gradito stare piegate per diversi pomeriggi. Io e papi Miki (con questi aiuti si è sdebitato in anticipo per il weekend che passerà all'Oktober Fest a Monaco, ma voi non diteglielo) siamo riusciti ad aprirlo in garage, a segnare lo scheletro delle caselle e poi con l'esperienza ad aprirlo e ripiegarlo a zone.
Seconda tappa disegnare lo scheletro. Avevo già preparato uno schizzo usando la funzione tabella di Word, ma il super tecnico della famiglia mi ha imposto il suo modello ottenuto con Cad che prevedeva anche le linee curve. Mi è toccato accettare e già che c'ero mi sono fatta aiutare e in metà pomeriggio abbiamo segnato i bordi di 44 caselle


Poi, piano piano, ho ripassato con pennarelli indelebili neri il bordo delle caselle, i numeri li ho scritti in verde e blu. L'idea iniziale era quella di riempire tutte le caselle con disegni di macchinine, poi ho desistito per mancanza di tempo (e di talento artistico), ho quindi ripiegato su dei semplici segnali stradali a cui ho associato vari messaggi.
 Ad esempio la casella n°1 era il semaforo verde: si parte!


Pompa di benzina: fatto il pieno avanza di 2 caselle
Parcheggio: fermo un turno per riposare
Attenzione passaggio tram: fermo 1 turno per aspettare il passaggio tram, ma cantando una canzone in cui si parla di un tram (una delle più gettonate nella classe di Simpatica Canaglia) si avanza di due caselle
Rotatoria: il primo e l'ultimop si scambiano di posto
Divieto di transito per veicoli che trasportano esplosivi o sostanze facilmente infiammabili è diventato: motore in fiamme torna alla partenza.
L'arrivo è segnalato da una bandiera a scacchi bianchi e neri, come nelle corse automobilistiche.
Purtroppo non sono ancora riuscita a capire bene come si possano condividere i file, ergo se a qualcuno interessa, o mi spiegate come fare o mi mandate una mail e io vi invio il file.
Il risultato finale è stato questo

Per fare i dadi (si intravedono nella parte destra della foto) ho preso due scatole di lampadine a forma quasi cubica, le ho riempite con la carta da imballo contenuta in un pacco arrivatoci nei giorni precedenti

poi ho praticato un po' di Art Attack.
Ho diluito della colla vinilica con un po' acqua, io ho fatto a naso a volte mi è venuta un po' troppo liquida ho poi visto in rete che è consigliata la proporzione 5:1, ho preso dei tovaglioli bianchi e li ho attaccati in più strati sulla scatola

Ottenendo questo

Poi li ho colorati con acrilico giallo e ho scritto i numeri con un pennarello indelebile rosso. Ecco il risultato finale



In rete ho trovato varie idee
un esempio di gioco dell'oca sull'educazione stradale di una scuola primaria di Sanremo e uno sull'educazione ambientale del 1° circolo di Rivoli (TO) e uno per imparare ad usare gli euro
il gioco dell'oca a 20 cartelle con i numeri rappresentati sia come simbolo che come quantità di Mamma Voli Pindarici
Homemademamma ne propone addirittura due: uno con le lettere dell'alfabeto e uno da fare in pochi minuti
Quelli da stampare ad esempio di Winnie Pooh o a tema natalizio.
Questi sono alcuni esempi, in rete c'è tutto e di più.
Buone giocate





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Con questo post partecipo al Linky Party di Creamamma

domenica 18 settembre 2011

Compleanno Simpatica Canaglia: seconda parte

Finalmente dovrebbero essersi concluse le feste di compleanno di Simpatica Canaglia. Ieri abbiamo festeggiato insieme a (quasi) tutti i compagni di classe di Simpatica Canaglia. Io e Chiara, mamma di D. l'altro festeggiato, abbiamo affittato una spaziosa sala di un centro sociale vicino ad un giardino u po' "terroso" (mi sono dimenticata di fotografare le gambe del pupo alla fine della festa, dico solo che per farle tornare al loro colore originale ci ho dato giù un bel po') ma ombreggiato.
Il tema scelto è stato "Cars", per l'allestimento abbiamo navigato a lungo nella rete, il punto di partenza è stato il blog di Linda di Pane amore e creatività che ci ha suggerito le bandierine e l'idea di preparare la tavola come una strada.
Questo il nostro allestimento di cui siamo molto fiere (delle foto molto meno!)


Zona dolci con bicchierini contenti confetti colorati al cioccolato, pan di spagna con crema alla nocciola, palline al cioccolato e crema di formaggio (by Chiara) e panini al latte farciti con cioccolato (by Mammozza)



Zona beveraggio/benzine

Pompe carburante in stile americano rivisitate, ottenute a partire da scatole di tetrapack e depilant pubblicitari (come le ho fatte a breve), a fine festa sono state utilizzate per prendere acqua dalla fonta e creare un pozzo non so dove
Etichette tema cars per i bicchieri

Zona salata: panini al latte speck e mortazza (by mammozza), panettone salato (by Chiara), focaccia semplice e farcita con mortadella (ricordo che siamo a Bologna la sua patria!) e pizzette (by pasticcere, oh siamo 2 mamme mica due robot!). Chiara ha preparato dei topper con le immagini del cartone come suggerito da Linda che sono andati a ruba tra i bambini.
Abbiamo preparato dei bicchieroni per patatine e pop-corn stile cinema perchè con tanti bambini ci sembrava più comodo. 



Palloncini rossi


Cestino giochi a disposizione


Cestino favors


Torta


All'esterno abbiamo piazzato questo:


un gioco dell'oca a tema cartelli stardali a grandezza naturale, non dell'oca, ma bambini e adulti diventano pedine e si muovono sul piano di gioco.



(NB: queste ultime 3 foto risalgono in realtà alla festa di sabato scorso, ieri ero da sola a fare le foto e mi sono un po' persa).
Quando siamo tornati a casa erano le 21.30 ed eravamo veramente appagati ma devastati, tuttavia la simapatica CANAGLIA ha voluto lo stesso inaugurare uno dei regali ricevuti tenendomi sveglia un'altra mezz'oretta.

Cominciamo anche noi

Domani cominciano le scuole anche in Emilia Romagna. 
Finalmente.
Sia io che la canaglia abbiamo bisogno di frequentare  altre persone e altri luoghi dopo 3 mesi di "vicinanza totale".
Spero che tutti gli studenti possano trovare almeno un insegnante che li stimoli, li incuriosisca, li provochi e si interessi alla loro persona.
Auguro a tutti gli insegnanti di potre iniziare con tranquillità questo nuovo anno scolastico e di arrivare alla fine potendo dire almeno una volta: che soddisfazione aver potuto insegnare a questi studenti.
Immagine di Digilart presa qui



venerdì 16 settembre 2011

I venerdì del libro: "L'amico del piccolo tirannosauro"

Oggi avrei voluto presentarvi un libro ricevuto da Simpatica Canaglia per il suo 5° compleanno, ma ieri sono stata in libreria per cercare libri da regalare a due splendidi bambini e mi sono incantata leggendo questo albo. 
Ho fatto una ricerca in rete per vedere se trovavo qualche link gustoso a questo libro (come fa Ci che propone sempre delle chicche meravigliose). E in cosa sono incappata? Nel sito Homemademamma che aveva già recensito questo albo nel luglio 2010. Sono arrivata dec isamente tardi.
Avrei voluto abbandonare il post, ma poi la stessa Paola mi ha stimolato a proseguire e ad offrrvi anche il mio punto di vista. Eccolo qua
 

Autrici: F. Seyvos, A. Vaugelade 
Titolo: L'amico del piccolo tirannosauro
Editore: Babalibri 
Pag: 32
Età: dai 3 anni
Anno pubblicazione: 2004
ISBN: 8883620992
E' la storia della nascita di un'amicizia tra un tirannosauro che non riesce a trattenere i suoi istinti e si mangia tutti i suoi possibili amici, e un topino che prova ad aiutarlo a controllarsi.
Ce la farà il topino Mollo a non farsi mangiare e a diventare amico del piccolo tirannosauro?
Ovviamente sì, ma farà molto di più.
In queste poche pagine, nascosti all'interno della storia, si affrontano con spensieratezza tanti altri temi.
Ad esempio l'amicizia che può nascere anche tra persone molto diverse.
Il piccolo tirannosauro non riesce a trattenersi dal fare qualcosa che sa che non dovrebbe fare, non riesce ad aspettare, deve soddisfare il suo bisogno immediatamente e deve imparare ad avere fiducia in se stesso e negli altri.
Il topolino è determinato e paziente, sa che per raggiungere il risultato bisogna impegnarsi e fare un po' di fatica (è il mantra della nostra famiglia!).
Il tutto accompagnato da grandi illustrazioni, piene di colore ma con pochi particolari, per rimanere concentrati sulle vicende dei due protagonisti.
Buona lettura

Questo post partecipa all'iniziativa "I venerdì del libro" di Homemademamma

martedì 13 settembre 2011

Eventi inspiegabili

Ci sono momenti nella vita di tutti noi che sfuggono ad ogni logica, a qualsiasi spiegazione scientifica o filosofica.
Foto da qui

Ad esempio (e faccio volontariamente polemica) perchè chi in Italia guadagna meno paga  più tasse, perchè nella meravigliosa riforma Gelmini per migliorare la qualità dell'insegnamento hanno aumentato il numero degli studenti per classe o perchè Simpatica Canaglia, che stasera doveva essere gestito totalmente da papà Miki, è stato ANGELICO, mentre ieri sera ha dato fuori di matto, nonostante abbia tirato fuori tutte le mie più nascoste doti diplomatiche.
Faccio un passo indietro: negli ultimi tempi il pupo sta acquisendo sicurezza in sè stesso (qualcuno meno accomodate direbbe che è diventato piuttosto prepotente), non tanto con i suoi compagni di gioco con cui si mette a disposizione e riesce a gestire un rapporto circa alla pari, ma con gli adulti, in particolare con me medesima. Anche ieri sera prima di andare a letto, ha iniziato a piangere, urlare, sbattere piedi e mani rischiando di farsi male da solo.
Ovviamente me ne sono accollata la responsabilità, non siamo riusciti a fare il riposino e per finire un gioco abbiamo ritardato un po' troppo l'ora della ninna nanna (ore 22.30).
La situazione per me è abbastanza insolita, perchè uno dei pregi di Simpatica Canaglia è di essere piuttosto accomodante e di non fare un numero esagerato di capricci. Anche la fatidica "tappa del no" del secondo anno è passata in maniera totalmente indolore. 
Stasera mi ero ripromessa di non fare lo stesso errore: cenare prima delle 20, dare modo alla canaglia di poter dedicare un po' di tempo alle costruzioni e alla lettura di un libro e poi iter nanna alle 21.30.
Peccato che la mi adolce metà si sia fermato fino alle 20.45 con il suo socio per cercare di aggiustare una macchinetta del caffè (non è il loro lavoro preciso).
Incavolata nera gli ho delegato la gestione del pupo, precisando che non avrei voluto veder scoirrere alcuna lacrima (il papi non va molto per il leggero, la diplomazia non è la sua dote migliore).
Bene, con mia sorpresa, invidia e celata ammirazione ha gestito in maniera eccellente la situazione è riuscito nell'ordine a:
  • sistemare a nuovo la cucina da me imbrattata dopo aver cucinato una semplice sogliola alla mugnaia (è la nostra suddivisione compiti: io preparo, lui rassetta)
  • Far mettere in ordine le costruzioni al pupo
  • Leggergli un libro (Barbapapà ovviamente)
  • lavargli i denti
  • Dargli il latte questo lo devo fare io, Simpatica Canaglia non transige, solo Nonna Vagabonda può sostituirmi
  • Portarlo a letto e cantargli la ninna nanna (questo non succedeva da almeno 3 settimane)
Tutto questo nella più totale calma e tranquillità da parte di tutti.
Io non ho trovato alcuna spiegazione
o forse non la voglio conoscere

domenica 11 settembre 2011

Compleanno di Simpatica Canaglia - prima parte

Ieri grande festa numero 1 (quella con la big family) per Simpatica Canaglia: 33 persone con un'età variabile dai 15 mesi agli 85 anni. 
Grazie al clima estivo abbiamo potuto sistemare l'intera ciurma in giardino (altrimenti oggi non sarei stata in grado di raccontarvelo) e la banda di nani ha potuto scorazzare libera e selvaggia.
Dati i gusti della canaglia, la festa avrebbe dovuto essere a tema "Cars", ho trovato nella rete un sacco di idee di cui però sono riuscita a realizzare molto poco (come sempre 10 in teoria e 0 in pratica).
Sono partita dallo stupendo blog di Linda di Pane Amore e Creatività di cui mi sono piaciuti le bandierine a scacchi e i topper.
Tra i link consigliati mi è piaciuto questo da cui ho tratto ispirazione per l'addobbo tavoli della festa n°2 (sabato prossimo con la squadra della scuola materna) e questo dove ci sono degli ingegnosi distributori di bibite che però non ho mai visto in Italia e degli spiritosi dolcetti a forma di semaforo.
Poi ho trovato questo sito che mi ha permesso di preparare il lavoretto, che ho chiamato con molta esagerazione "Laboratorio macchinine", con cui avrei intrattenuto i bambini in caso di pioggia, ma che sono comunque riuscita a realizzare.

Materiali occorrenti (più o meno di recupero)
  • rettangoli 10x15 cm di cartone ondulato
  • Cannucce con snodo
  • stuzzicadenti lunghi
  • Tappi di plastica percedentemente forati al centro (ormai il trapano a colonna non ha più segreti)
  • Palloncini (non troppo piccoli)
  • Elastici
  • scotch (che attacchi bene).
Ho  recuperato dallo scatolone arrivato per posta contenente le adorate costruzioni e l'ho tagliato nella misura indicata,


Ho tagliato le cannucce in tre parti, una con lo snodo di circa 10 cm e le altre due di circa 7


Vicino alle estremità del lato lungo ho attaccato con lo scotch i pezzi di cannuccia di lunghezza uguale al cartoncino.


Dentro vanno inseriti i due stuzzicadenti alle cui estremità si infilano i tappi



Ho preparato il "sistema propulsore": si infila lo snodo della cannuccia in un palloncino (attenzione non fino in fondo, ma appena un po', diciamo 1 cm ) e l'ho fermato con un elastico. 


Ho girato il cartoncino e con lo scotch ho attaccato lo snodo della cannuccia facendo in modo che l'estremità libera fuoriuscisse dal cartoncino.


Fatto!
Ora non resta che soffiare dentro il palloncino, chiudere con le dita la cannuccia, 


adagiare il veicolo su una superficie liscia, aprire le dita e ..... wwwiiiiissshhhhh
Ho poi preparato la cassetta con tutto il necessario riciclando una scatola di biscotti


Così è stato ieri

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