Se vuoi puoi..

venerdì 28 ottobre 2011

I venerdì del libro: "L'incredibile bimbo mangia libri"

Dopo due settimane di latitanza riesco a trovare il tempo per partecipare all'appuntamento con i libri promosso da Homemademamma. 
Da oggi e per altre 3 settimane proporrò 4 bellissimi albi che ci sono stati regalati dalla libreria Centostorie di Roma in occasione dei festeggiamenti per il loro 4° compleanno.
Seguo da un po' di tempo il blog di queste giovani librarie: propongo e recensiscono albi illustrati, intervistano scrittori ed illustratori, comunicano inizative sul modo dell'editoria per l'infanzia, il tutto condito da tanta simpatia e passione per il loro lavoro, a chi non le conoscesse consiglio davvero di fare un giro sul loro sito.
Tornando ai libri, quello che propongo questa settimana è
TITOLO: L'incredibile bimbo mangia libri
EDITORE: ZOOlibri
PAG: 40
ETA' CONSIGLIATA: dai 4 anni 
ISBN: 888825448X
E' la storia di Enrico, che per caso scopre che gli piace mangiare i libri e che nutrendosi in questo modo può apprendere tantissime informazioni.  
Inizia a divorare libri di qualsiasi argomento e sogna di diventare la più intelligente persona sulla Terra. 
Ma ..... a mangiare troppo si rischia l'indigestione: tutte le cose imparate si confondono ed Enrico non riesce nemmeno più a parlare. L'unica cosa che può fare è smettere di divorare i libri. 
Triste si siede e scopre che ........
La storia è piacevole ma mi hanno sorpreso ancora di più le sue illustrazioni, rappresentate non su normale carta bianca ma su supporti inusuali come pagine di libri e dizionari, fogli di quaderno, carta millimetrata e altri che non sono riuscita a identificare.
Questo giovane autore, di origini irlandesi ma ora residente a New York, ha già vinto un discreto numero di premi per le sue opere, in particolare questo albo ha vinto nel 2007 il premio per il miglio libro irlandese per ragazzi.
In rete ci sono molte risorse riguardanti Jeffers e i suoi lavori: ci sono le immagini di questo libro nella versione originale, diversi video in cui l'autore si racconta, qui e qui per esempio, guardateli se avete tempo perchè il ragazzo merita (in vari sensi!!!)
Ho trovato anche diversi corti di animazione ispirati a questo libro: uno, due, tre e quattro, qual è il vostro preferito?
Su questo albo c'è chi ci ha costruito un laboratorio post lettura ma credo che ci si possa ispirare anche per un Cook the Book che ne dici Paola?

mercoledì 26 ottobre 2011

La geometria e Halloween: ragnatele simmetriche

Simpatica Canaglia ogni tantosi diverte a cercare, negli oggetti che lo circondano, dei piani di simmetria. Non li chiama così ma con la manina, messa di taglio, mi mostra che le sue macchinine, viste dall'altro sono simmetriche, mentre viste di fianco no.
Tutto è nato quando gli ho mostrato questi giochi sul sito di baby flash.
Ed è per questo che si è appassionato a creare catenelle di carta con cui abbiamo realizzato i nostri biglietti pop up e le lanterne per Halloween.
Ho pensato di proporgli un lavoretto con una simmetria diversa: piegando in maniera diversa la carta abbiamo realizzato delle ragnatele per Halloween con una simmetria centrale.
Il progetto è veramente semplice e veloce. L'unico problema che ho riscontrato è che dovendo piegare la carta più volte diventa poi difficile per un bambino tagliarla, quindi questa parte va fatta da un adulto (forse si potrebbe ovviare usando carta da origami o carta velina, ma non vorrei che poi diventassero troppo delicate)
Cosa abbiamo usato:

  • Un foglio di carta di forma quadrata (forse sarebbe stato meglio nero, ma non ne abbiamo)
  • Forbici
  • Matita
Il quadrato va piegato due volte in modo da ottenere un quadrato più piccolo


Poi va piegato lungo la diagonale in modo da ottenere un triangolo
E poi una seconda volta. Ho quindi disegnato con la matita il modulo della ragnatela.


Ho tagliato e aperto. Ecco il risultato

Queste ragnatele si possono appendere e usare come decorazioni alle finestre, alle porte o sui muri, oppure come sottobicchieri, sottovasi, "sottolanterne".
Buon lavoro
Questo semplice lavoretto è stato pubblicato nella raccolta "Lavoretti di Halloween per tutti" preparata da mammafelice.
Questo post partecipa al linky Party

Squeezeart

domenica 23 ottobre 2011

Da calzini a sacchetti profuma biancheria

Oggi domenica di cambio stagione: ho svuotato tutti i cassetti di Simpatica Canaglia, messo via le cose estive da dar via, quelle da ritirar fuori a primavera perchè un po' abbondanti e quelle decisamente da buttare. 
Aperto gli scatoloni con il cartello "Tirar fuori autunno 2011" e tolto i cartellini dai vestiti autunno-invernali regalateci per il compleanno. 
Ho rincorso il proprietario dei pantaloni, per provarglieli e vedere se la misura fosse giusta, che fuggiva mezzo nudo per le varie camere urlando e ridendo. 
Insomma una normale domenica mattina di festoso delirio. 
Solo che sono sbucati fuori una serie di calzini spaiati e sbucacchiati, mi è venuta in mente Claudia che con i calzini smessi del suo bambino ha creato zucche, microfoni, conigli, vestiti per la Barbie e molto altro. 
Io non sono così creativa e nemmeno brava a cucire cos' ho riciclato un'idea del passato: insieme a Simpatica Canaglia abbiamo trasformato i suoi calzini in sacchetti profuma biancheria.
Ecco cosa abbiamo usato


  • la lavanda del nostro giardino (non l'abbiamo seccata, ma usata fresca, noi abbiamo fretta!)
  • calzini spaiati o rovinati
  • elastici
 Ho sgranato la lavanda, separando i rametti dai  fiorellini e infilando quest'ultimi nei calzini. Li ho chiusi con un elastichino e .... fatto. Tempo impiegato circa 15 minuti.
Per personalizzarli, siccome ci sembravano dei polipetti, gli abbiamo anche attaccato degli occhietti ritagliati dai cartellini dei vestitini nuovi. 
Ecco la famiglia polipetti

Simpatica Canaglia ha voluto che la famiglia fosse composta da mamma e papà e da due coppie di gemelli (auguri!!!), in blu i maschi e in grigio le femmine. 
Ogni tanto, invece a me piacerebbe un pò stare così:
Postato su 

    giovedì 20 ottobre 2011

    Lanterne terrificanti ossia il nostro halloween

    Non ho mai amato molto la festa di halloween perchè non fa parte della nostra cultura, tuttavia quest'anno mi sono fatta contagiare, complice l'iniziativa di mammafelice e la forzata clausura della simpatica canaglia dovuta a un pomeriggio (martedì) di svomitazzate in giro per la provincia di Bologna.
    In realtà ero partita con un'altra idea (già proposta), ho provato a modificarla, è venuta na schifezza ergo ho cambiato radicalmente. Ho approfittato della simpatia che la canaglia rivolge alle catenelle di carta con cui abbaimo già creato dei biglietti pop up. 
    Stavolta come soggetto abbiamo scelto la zucca intagliata (per gli anglofoni Jack-o'-Lantern) che poi abbiamo incollato su barattoli di vetro per farne delle spaventosissime lanterne da lasciare accese la notte del 31 ottobre.
    Cosa abbiamo usato
    • un foglio di carta formato A4 di colore arancione
    • barattoli di vetro (mannaggia a papi Miki che butta via tutto, ho dovuto svuotare quelli contenenti avanzi di olive e giardiniera)
    • matita, forbici, taglierino, colla
    Sul foglio abbiamo preso la misura della larghezza dei vasi (please non badate alle unghie del mio aiutante), lo abbiamo della giusta misura e lo abbiamo piegato a fisarmonica   



    Ho disegnato sulla piegatura due versioni di zucca diverse, una in cui la zucca è intera (sono venute 4 zucche uguali), 

     













     
    nell'altra ho ne ho riportato solo una metà (vengono 2 zucche belle grandi)



     

    Abbiamo spalmato il retro delle catenelle di colla e quindi attaccate sui barattoli di vetro lavati e asciugati. Il risultato è stato paurosoooo



    Questo lavoretto partecipa al link party


    Squeezeart



    lunedì 3 ottobre 2011

    Di una mamma isterica

    Sabato mattina
    Casa Mammozza
    Ore 06.40 suona la sveglia
    Mammozza si alza per andare a lavorare, poco dopo anche Simpatica Canaglia si alza per ... andare a giocare. Mammozza con il dovuto garbo  sistema il pupo nel letto con nonna Vagabonda dato che Papi Miki è a Monaco a gonfiarsi di birra. Mammozza spera che il pupo si addormenti un po', sa che nel pomeriggio non sarà possibile fare il riposino perchè incomincia il corso di nuoto.
    Ore 08.00-12.00 in un istituto superiore della provincia di Bologna.
    Mammozza ha a che fare con ragazzi dai 15 ai 18 anni, pochi scolarizzati e provenienti da almeno 20 diversi paesi del mondo, dopo l'intervallo 2 di questi non rientrano in classe, bisogna avvisare chi di dovere. Tensione, nervosismo, no panic.

    Ore 12.01 suona la campana, anche per oggi è finita e Mammozza è sopravvissuta
    Ore 12.45 casa Mammozza: pranzo pronto in tavola (nonna santa subito), Mammozza trangugia per la tensione.
    Ore 13.15: Mammozza prepara la borsa per il nuoto e quella per il weekend al mare. Incomincia a chiedere a Simpatica Canaglia di vestirsi
    Ore 13.25 Mammozza si attacca al PC, sembra che soffra di una dipendenza da Blogger e Pinterest, bisognerà curarla. A intervalli regolari intima a Simpatica Canaglia di vestirsi
    Ore 14.20 Mammozza urla a Simpatica Canaglia di vestirsi e di mettere a posto i giochi sparsi per la camera. In caso contrario lei sarebbe andata al mare con la nonna e lui sarebbe rimasto a casa da solo (Mammozza non segue le più moderne teorie pedagogiche: i figli devono ubbidire! Punto.)
    Ore 14.30 Simpatica Canaglia non è ancora pronto, la lezione di nuoto comincia alle 15.10 e servono almeno 15' per arrivare in piscina.
    Ore 14.40 Simpatica Canaglia è pronto, Mammozza finalmente si stacca dal PC ma si accorge di aver dimenticato di infilare in valigia lo scalda ceretta che aveva lasciato in giro per casa per una settimana. Papi Miki lo avrà preso e sistemato in uno dei suoi posti introvabili. Mammozza ha l'animo decisamente surriscaldato.
    Ore 14.44 Si esce, ma bisogna anche prendere la spazzatura indifferenziata e l'organico. nonna Vagabonda salendo in macchina perde una scarpa, Mammozza la fulmina con lo sguardo, Mammozza sta diventando di una sfumatura verde pisello.
    Ore 14.57 in tangenziale c'è una fila mai vista, Mammozza sa che non ce la faranno mai ad arrivare in orario e lei ODIA i ritardi

    Ore 15.08 piscina non ci sono parcheggi vicini liberi, tutto congiura contro di lei
    ore 15.15 Simaptica Canaglia è stato bravissimo: si è cambiato in un secondo. Ora bisogna solo trovare il/la suo/a maestro/a.
    In piscina bambini di tutte le età, nella vasca piccola 4 corsie occupate da altrettanti gruppi di pupi. Mammozza agitatissima chiede, trova, i compagni di corso sono già entrati in acqua, SC entra presto, questo è il tuo maestro, vai segui la massa .... SC si gira prova ad attaccarsi al braccio, non vuole buttarsi, il maestro (bel figliolo) lo aiuta, mi guarda e ... va e sorride pure, la mia stellina, nonostante una mamma isterica sull'orlo del ricovero per una banale lezione di nuoto e riuscito a mantenere una certa calma e a lanciarsi con il gruppo.
    Mi sono seduta sulla panchina e finalmente tranquilla ho goduto dei suoi piccoli primi successi, ho ammirato il suo impegno e la sua concentrazione.
    Mi sono emozionata che quasi mi scendeva una lacrimuccia per quanto questo mio cucciolo sia meraviglioso nonostante la sua mamma sia così imperfetta.
    Grazie amore mio.

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