Se vuoi puoi..

mercoledì 29 febbraio 2012

Mammozza libraia per un giorno

Mi piace molto il blog Centostorie legato all'omonima libreria. Le librarie propongono libri interessanti con recensioni brevi e accattivanti. Spesso organizzano attività come la pesca dei libri e "Diventa blogger-libraia", concorsi in cui mettono in palio per i vincitori i loro libri preferiti.
Tempo fa mi hanno anche intervistata, non vi dico l'emozione quando ho il letto il post.
Stavolta invece partecipo con uno dei miei post (e libri)  preferiti del venerdì del libro, un po' riveduto e corretto, se avete un po' di tempo a disposizione potete andare a leggere la mia recensione e se veramente vi è piaciuta potete votarla. 

domenica 26 febbraio 2012

Captcha? No grazie

Come ho già dettoa qualcuno io non vado molto d'accordo con i codici captcha:
  1. Per causa loro ho perso molti commenti
  2. Nel tempo che passo a cercare di decifrarli avrei potuto leggere il post di un altro blogger, attività sicuramente più piacevole.
  3. Non so nemmeno scrivere correttamente il loro nome
  4. Pur non usandoli nel mio blog non ricevo spam, ergo probabilmente non servono
Vi rimando a Iole e al suo post "Il mio blog è captcha free" e magari potete anche scaricare uno dei suoi widget creati ad hoc.
Io li ho eliminati quando c'era una sola parola da "indovinare", ora sono due e dico basta!
Credo che chi scrive un blog abbia diritto a non essere ricoperto da commenti spam, ma che con questo metodo sempre più lettori preferiranno non commentare piuttosto che dover affrontare l'erculea prova di decifrare le arcane parole.
Se potete contribuite a liberare il mondo da questa schiavitù.
Grazie

mercoledì 22 febbraio 2012

Costruire libri 2: trova il particolare

Ne avevo accennato nei commenti nel post dedicato ai minibook: creare i libri è entusiasmante e divertente, in rete ci sono un sacco di spunti. Su P. ho creato una lavagna apposta per raccogliere tutte le idee. Una di queste mi è sembrata davvero semplice da realizzare e ad alto godimento per Simpatica Canaglia: lo spy-book o trova il particolare.
Il colpo di fulmine è partito da qui (io non invento nulla, scopiazzo purtroppo)e qui, ma avevamo già incontrato questo tipi di libri scovandone uno in biblioteca.
In uno dei bellissimi giorni in cui siamo stati chiusi in casa causa neve, ho preso i giochi della canaglietta, dei cartoncini colorati e la macchina fotografica.
Ho creato diverse pagine a seconda del tipo di gioco.
Prima ho disposto su un cartoncino colorato i vari oggetti trovati nella cassettiera della canaglietta, poi ho fotografato un po' di particolari. Le foto dei particolari li ho poi ritagliate con il programma di fotoritocco open source Gimp e le ho disposte abbastanza distanziate (non come le vedrete nelle foto seguenti) su un fgoglio word. Risultato 
1:BARCHE



2: TRENI



3: AUTO



4: LEGO



5: ATTREZZI




I fogli stampati su comunissima carta da fotocopia, con comunissimo inchiostro li ho infilati dentro cartellette trasparenti con i buchi e raccolte in un raccoglitore che già conteneva il progetto che racconterò nel "Costruire i libri 3".
Il risultato può essere migliorato moltissimo da un uso meno dilettantistico della macchina fotografica, dall'uso di carta fotografica, magari utilizzando quelle promozioni sui libri fotografici. Il vantaggio di usare un raccoglitore è quello di poter implementare e/o cambiare le schede presenti. 
Si può rendere più o meno facile l'individuazione del particolare a seconda del numero di oggetti e della dimensione del particolare stesso. 
Si può ovviamente adattare ai gusti del bambino/a utilizzando i suoi giochi preferiti, riunendo oggetti di uso quotidiano ad es: oggetti per lavarsi, cibo, vestiti, facendo un collage dei suoi disegni o raggruppando oggetti dello stesso colore.
Noi ci siamo accontentati alla grande, Simaptica Canaglia quando lo ha scoperto rideva come un matto e a ogni particolare identificato si inorgogliva tutto!

domenica 19 febbraio 2012

Gli esperimenti della Domenica: realizziamo un gel ossia colla di farina

Il libro del venerdì di questa settimana ha ispirato questo semplice esperimento: preparare la colla di farina per realizzare una maschera di carnevale.
Di colle ce ne sono tante, alcune naturali (colla di farina, di caseina, di pesce, di ossa) altre sintetiche (viniliche, acriliche, ureiche, epossidiche). Attenzione tutte sono CHIMICHE, nel senso che tutte contengono sostanze che sono composti chimici, ma le prime sono prodotte a partire da materie di origine naturale, mentre le seconde usano componenti derivanti dalla raffinazione del petrolio. (chiusa polemica sull'assurdità del naturale vs chimico, sostituitelo piuttosto con naturale vs artificiale/sintetico).
A seconda dei supporti che bisogna incollare esistono colle con capacità adesiva migliore.
Per il nostro scopo (fare la cartapesta) la colla di farina va benissimo: è economica, veloce da preparare, Simpatica Canaglia se la può ciucciare (purtroppo siamo molto lontani dall'aver superato la fase orale, anzi se avete consigli ..... sommergetemi), cosa che ha fatto ed è ottima per incollare carta e cartone (qui trovate un paragone sul potere adesivo delle colle di farina e la vinilica), è ecologica e se la si fa con la farina di riso la possono usare anche i celiachi. Difetti: si scioglie nell'acqua e pare che possa essere degradata facilmente dai batteri (eventualmente si consiglia di aggiungere allume o cloruro di magnesio). Su questo punto ho qualche dubbio sul facilmente, comunque noi poi la ricopriremo di vernice acrilica e quindi spero che non ci siano problemi di muffa.
Perchè la farina mischiata e riscaldata in presenza di acqua diventa un buon adesivo?
La ragione è dovuta alla presenza dell'amido, chimicamente è un polisaccaride cioè è fatto da tante molecole di glucosio legate assieme. Non è solubile in acqua fredda, mentre a caldo forma un gel perchè i granuli che lo costituiscono assorbono l'acqua e poi "scoppiano".
La ricetta l'ho presa tra le tante presenti in rete.
Ingredienti
  • 1.5 litri di acqua
  • 100 grammi di farina
Procedimento
  • Mettere quasi tutta l'acqua in una pentola e portarla ad ebollizione
  • Mettere la farina in una ciotola e mescolarla con l'acqua restante, questo permette di avere un po' meno grumi

  • Quando l'acqua nella pentola bolle, versare il pappone di acqua e farina
  • Far riprendere il bollore, mescolare per qualche minuto e togliere dal fuoco per far raffreddare

  • Raggiunta la temperatura ambiente, usare o conservare in freezer. Si consiglia di riscaldare un po' la colla refrigerata prima di usarla

Questo semplice esperimento ha, secondo me, una serie di punti di forza che voglio evidenziare:
  1. la chimica pratica è molto simile all'arte culinaria: si scalda, si osservano cambiamenti, si filtra, si mescola etc.
  2. Permette di osservare un cambiamento dell'aspetto e delle caratteristiche di una sostanza semplicemente dopo aver aggiunto acqua e scaldato
  3. Realizza un prodotto utile. Già perchè in realtà non abbiamo mica testato le capacità adesive della colla di farina (ma sarebbe un bellissimo esperimento di comparazione dei materiali, da fare con i più grandicelli). Vi posso offrire solo un'assaggio perchè certi lavori richiedono tempo



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venerdì 17 febbraio 2012

I venerdì del libro: "La nascita di Arlecchino "

Stavolta ho beccato la scadenza.
Ieri in biblioteca per un'ora, insieme a Simpatica Canaglia abbiamo recuperato un po' di testi diversissimi tra loro: uno di questi riguarda il carnevale.
ILLUSTRATORE: Giovanni Manna
TITOLO: La nascita di Arlecchino
EDITORE: Fabbri
PAG: 26
ETA' CONSIGLIATA: dai 5 anni
ISBN: 9788845180576
Questa è la versione di Piumini di come la celebre maschera della commedia dell'arte sia nata (la versione più seria potete trovarla su Wiki).
Incipit:
Sapete perchè Arlecchino cammina così?
Sapete perchè tiene le mani cosà?
Se volete saperlo, state a sentire.
Arlecchino macque da un uovo.
Quale uovo?
E chi fece quell'uovo?
.......
Lo fece l'allegria, quella tua e quella mia......

Questo per darvi un'idea del tenore della storia, che a parte l'inizio, non è in strofe ma è comunque piena di giochi di parole e di humor.
Arlecchino esce dall'uovo e si ritrova nudo e affamato. Con la fortuna e l'ingegno si procurerà il suo coloratissimo abito e qualcosa per nutrirsi. Troverà anche degli amici.
La storia di questo albo si presterebbe benissimo ad una lettura animata, il testo un po' surreale richiama automaticamente intonazioni particolari della voce, la storia della creazione del vestito si presta benissimo ad una sua costruzione durante la lettura. Chissà è da tanto che non mi dedico alle letture animate, forse mi ci rimetto o magari qualche lettrice potrebbe prendere spunto e realizzarne una.
Intanto mi ha dato un'idea per i nostri esperimenti della domenica, perchè con tutta sta neve che c'è ancora sui marciapiedi, non credo andremo a vedere la sfilata dei carri con il nostro costume da gufo
Buon Carnevale a tutti 
Questo post partecipa ai "Venerdì del libro" di Homemademamma

martedì 14 febbraio 2012

Costruire libri 1: "Per fare un lapbook ci vuole un minibook...."

Nota Bene: il titolo è da canatare con la melodia di "Per fare un tavolo" Testo di G. Rodari, musica di Sergio Endrigo e L.Bacalov.
Innanzitutto qualche link per capire cos'è un lapbook, lo trovate spiegato molto meglio di quanto potrei fare io:
  • da Mens Sana che ne scrive qui e precisa anche qualcosa sui minibooks
per non parlare delle centinaia di blog americani dove mamme homeschooler descrivono e pubblicano le loro creazioni utilizzate per l'educazione dei loro figli.
Uno dei "sogni" di insegnate è quello di realizzare un lapbook che riassuma i concetti principali della chimica che si studia in una classe prima di un istituto superiore professionale. Spesso i miei studenti non comprano il libro di testo, a volte per motivi economici, a volte per ignoranza e superficialità della famiglia, a volte come rifiuto della scuola. Così ho pensato che, se potessero costruirsi loro il libro, magari gli piacerebbe di più, si sentirebbero più coinvolti e magari facendolo sarebbero costretti anche a studiare un pochino. Il problema qiundi passa a me, devo prima cercare idee che mi permettano di insegnare loro come fare.
Per prima cosa devo imparare a costruire e a usare i minibook.
Il sito da cui sono partita è questo 
Poi ho trovato un canale nel tubo dove ci sono ben 102 video tutorial per altrettanti tipi di minibooks.
Mi sono armata di fogli di carta da riciclare, forbici, pinzatrice, fermacampioni e ho provato a realizzarne qualcuno:
Layered book o libro a strati (questa è la mia traduzione ma se qualcuno ne ha di più efficaci ben vengano)
Risorse:

Utilizzo: per elenchi di informazioni su un unico argomento
Realizzazione:
  
Tabbed book o libro a divisori
Risorse: come realizzarlo
Utilizzo: per elenchi, per sottolineare qualcosa che procede dal più piccolo al più grande
Realizzazione:



Accordion book o libro a fisarmonica
Risorse:

Utilizzo: linea del tempo, concetti sequenziali
Realizzazione:


Qui un suggerimento per una variante un po' più difficile
Realizzazione (ho un po' esagerato con il numero di quadrati)



(Flip) Flap Book: libro a finestrelle
risorse


Utilizzo: descrizione di termini, causa ed effetto
Realizzazione:



Match book
Tutorial
Utilizzo: termini specifici e dentro spiegazione, anche accoppiabili
Realizzazione:



Four Corner book (o envelope book), libro con quattro angoli
Spiegazioni (ma questo è uno dei piu facili da fare)
Utilizzo: peer mettere insieme 4 concetti da confrontare
Realizzazione




Flag book, libro a bandiera (piuttosto laborioso)
Per scaricare moltissimi modelli andate qui
Utilizzo per un numero di informazioni comprese tra sei e otto, scenografico fatto con vari colori (qui una versione artistica)
Realizzazione



Fan book, libro a venataglio
Utilizzo: facile da fare e molto versatile nella forma, permette di associare concetti alla forma stessa. Io ho rappresentato una beuta, strumento da laboratorio chimico, per raccontare ad esempio che viene utilizzata per le reazioni di precipitazione e quindi descrivere che cosa sono etc..
Realizzazione



Circle book, libro circolare
Utilizzo: veloce, può contenere 6 informazioni collegate in sequenza.
Realizzazione:





Three fourths book, libro a tre quarti
Spiegazione
Utilizzo: facile e comodo




Wheel book, libro a ruota. Mi piace molto
Spiegazione
Utilizzo: facilissimo e divertente, ottimo per cicli di vita, in chimica magari per indicare gli step di una reazione



Trifold book, libro a 3 pieghe
Facile e versatile, si possono dare varie forme e molte informazioni divise in 3 settori
Realizzazione



Approfondimenti
Lapbook lessons un sacco di modelli stampabili
Il blog di Jimmie (vedere sezione lapbooking) e le foto dei suoi lavori su Flirckr
canale you tube di Homeschoolshare
My teacher pages: PDF con tantissimo modelli es esempi 

 
Ho condiviso su:
Made by you Monday

domenica 12 febbraio 2012

Gli esperimenti della Domenica: giochiamo con il ghiaccio

Ve lo confesso: l'esperimento lo abbiamo svolto di sabato e non di domenica! Ma la scuola era chiusa, non sono andata a lavorare, non posso mica star così lontana dalla mia amata scienza. Così visto il clima e il consiglio di Robin io, Simpatica Canaglia, papi Miki e le sue stampelle ci siamo seduti a tavola a giocare con il ghiaccio.
Sono esperimenti molto semplici di cui potete trovare una chiara spiegazione qui (anche se uno l'ho modificato un po').
Cosa abbiamo usato
  • cubetti di ghiaccio
  • sale da cucina
  • filo di cotone
  • contenitori
Esperimento 1: perchè stanno gettando il sale sulle strade?
In due contenitori uguali abbiamo messo dei cubetti di ghiaccio. In uno abbiamo aggiunto del sale da cucina, nulla nell'altro: sarà il nostro bianco (riferimento)


Dopo un po' di tempo abbiamo osservato che il cubetto con il sale si era completamente sciolto mentre quello senza non del tutto.


Spiegazione: questo fenomeno si chiama abbassamento crioscopico; la temperatura di solidificazione/fusione di una soluzione (acqua più sale) è minore di quella della sostanza pura (acqua). Questo abbassamento dipende dalla quantità e dal tipo del sale. L'aggiunta di sale all'acqua non solo abbassa la temperatura di congelamento, ma anche alza quella di ebollizione (innalzamento ebullioscopico). Quindi se avete bisogno di preparare in fretta un piatto di pasta, salate l'acqua quando già bolle, risparmierete qualche istante.

Esperimento 2: effetto della pressione sulla temperatura di solidificazione/fusione.
L'acqua pura  ghiaccia (o il ghiaccio fonde) a 0 °C ad una pressione di 1 atmosfera, se la pressione aumenta la temperatura si abbassa. Una volta terminata la pressione il ghiaccio sciolto si risolidifica essendo a 0 °C e il filo rimane intrappolato nel ghiaccio.
Abbiamo preso un filo di cotone e lo abbiamo premuto contro il cubetto di ghiaccio



Simpatica Canaglia si è arreso piuttosto in fretta, mentre papi Miki ci ha preso gusto ed è riuscito nell'impresa

e a realizzato il regalo di S.Valentino per me
una freschissima collana di ghiaccio
 
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It's playtime
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